Il premio “Procopio Cutò” è andato alla Basilicata. Con il gusto “Oro Lucano” Luigi Buonansegna si porta a casa il 1° posto. Tre ex-aequo al secondo posto. Allo Sherbeth Festival 2020 vincono la tradizione e gli ingredienti legati al territorio.

A causa dell’emergenza Covid-19 la dodicesima edizione dello Sherbeth Festival si è tenuta a porte chiuse. Ma nonostante le difficoltà organizzative e le inedite modalità di svolgimento, la kermesse dedicata al gelato artigianale internazionale, ha comunque decretato il miglior Maestro Gelatiere tra i 26 finalisti provenienti da Inghilterra, Bulgaria, Polonia e, ovviamente l’Italia, patria del gelato artigianale, che ha fatto la parte del leone con ben 23 maestri gelatieri selezionati per questa edizione “Covid free” del concorso, che lo scorso anno aveva visto trionfare Gianfranco Cutelli, dedicato al genio palermitano “Procopio Cutò”, riconosciuto nel mondo come il vero inventore del gelato.

La giuria (Presidente:Prof. Salvatore Cannavò, tecnologoalimentare; Dario Olivier, presidente di UNITEIS; Giovanni Santoro chef ristorante SHALAI RESORT di Linguaglossa; Nino Amadore, Il Sole 24 ORE, Pasquale Buffa, Gambero Rosso) ha apprezzato il suo gelato realizzato con tutti ingredienti rigorosamente della Basilicata: cioccolato bianco aromatizzato con zafferano lucano, purea di albicocche di Rotondella, granella di pistacchio di Stigliano. Prodotti genuini, tipici della Basilicata, che Luigi Bonansegna, laureato in giurisprudenza e in servizio presso la Corte d’Appello di Firenze, ha voluto e vuole rivalutare. Per questo motivo lasciò il capoluogo toscano per tornare nella sua Pignola.
In un angolo del bar del padre nacque la Gelateria Officina del Gusto oggi conosciuta in tutto il mondo.
La passione per il gelato Luigi la scoprì per puro caso dopo un incontro, sempre a Firenze, con gelatai artigiani del posto che tenevano una manifestazione in piazza. I primi corsi e la decisione di tornare nella sua amata terra.
Che dire…ancora complimenti a Luigi e invitiamo tutti ad assaggiare le sue prelibatezze ed approfittarne per conoscere il suggestivo paesaggio “pignolese” !