Siamo ormai in prossimità del Natale, e vogliamo presentarvi un dolce classico della cucina Lucana proprio del periodo Natalizio, le famose Pettole lucane.
Si tratta di ciambelle di pasta lievitata molto morbida fritte nell’olio bollente.
Possono essere rustiche o dolci, semplici o ripiene, e spesso vengono usate in sostituzione del pane, oppure come antipasto.
In tutte le varianti, si realizzano utilizzando farina, patata, lievito di birra, acqua e sale, ma ne esiste anche una versione più semplice che non prevede l’utilizzo della patata e comunque la pasta deve risultare piuttosto fluida per poterla versare nell’olio senza fare un panetto solido destinato ad inzupparsi di olio
Sono facili da preparare e piacciono a grandi e piccini.

Ingredienti
- 1 kg di farina
- 1 cubetto di lievito di birra fresco (o pasta madre se ce l’avete!)
- acqua quanto basta per avere un composto compatto
- 2 cucchiai di olio
- un pizzico di sale
- olio per friggere
Istruzioni
- Impastare la farina con l’acqua, l’olio, il sale e il lievito (che avremo precedentemente sciolto in un pochino di acqua tiepida).
- Fare una “palla” e lasciare riposare tutta notte a temperatura ambiente.
- Prendere delle palline di pasta, fare tipo dei “vermetti” con le mani, di circa 2 cm di diametro e arrotolarli a spirale (tipo 3-4 giri).
- Friggerli in olio bollente finchè non diventano dorati.
- Scolare e servire!
- Sono anche molto buone tagliate a metà e farcite tipo panino con quello che la vostra fantasia vi suggerisce!!!
Ciao Maria mi chiamo Rosa e sono lucana doc nativa di Policoro (MT) sono contenta che sei affascinata da questa regione, e da 23 anni che ormai vivo in Piemonte ma la tradizione culinaria della mia terra e sempre sulla mia tavola

Ciao Rosa, fai bene a conservare le tradizioni gastronomiche di questa terra straordinaria, del resto come farne a meno :-). Grazie per i saluti e torna a trovarci spesso mi raccomando !
Ciao Rosa, anche io mi chiamo Rosa e sono di Policoro e vivo in Sardegna. Anche io dopo 44 anni che sono lontana dalla mia terra, non ho mai dimenticato le mie origini e le tradizioni della nostra amata terra. I Crisp lo faceva mia mamma a Natale,io non conosco le dosi esatte e che tipo di farina usare. Li ho fatti molte volte ma, non sono buone come quelli che faceva mamma,forse sbaglio qualcosa o la consistenza.
Salve Gabriele,
direi che non è mai troppo tardi per gli auguri e Lei è davvero molto gentile.
Naturalmente ricambiamo con molto piacere.
Torni a trovarci spesso, mi raccomando.
Un cordiale saluto
Spero che non sia tardi per un cordiale saluto ed un augurio di Buon Anno