Fino a qualche anno fa in quasi ogni masseria lucana si allevavano maiali che, una volta macellati, servivano a garantire una sostanziosa scorta di carne per tutto l’anno.
Oggi il numero di famiglie che alleva maiali per auto consumo sono ridotte drasticamente, a causa delle normative sanitarie sempre più stringenti e per un ridotto interesse da parte delle nuove generazioni.
Eppure un tempo la macellazione del maiale rappresentava una vera e propria festa alla quale partecipavano parenti ed amici e seguiva tradizioni che si rimandavano di generazione in generazione.
Le fasi che portavano alla sua uccisione contemplavano il rispetto di regole a cui era difficile sottrarsi. Apparivano particolarmente dure a scomparire il criterio con cui si sceglieva la data dell’uccisione, che non doveva trovarsi quando la luna era crescente, e la persona da impegnare nell’operazione di scannamento (capofamiglia) e di assaggio del grado di salatura dell’impasto (moglie del capofamiglia).
Restava “sacro” il divieto alle donne di manipolare la carne nei giorni di ciclo mestruale.
Dopo alcuni cenni storici, che ci piace sempre ricordare poichè fanno parte della storia e delle tradizioni di questa terra, veniamo alla ricetta di oggi: Le costine di maiale con peperoni rossi in agrodolce.
Si tratta di una ricetta tanto semplice quanto saporita.
Nella nostra ricetta abbiamo deciso di usare le Costine ma, volendo, si possono usare altre parti del maiale, come ad esempio il filetto o il capicollo, l’importante in tal caso è che le parti siano tagliate piccole per evitare che la carne diventi troppo secca in cottura.

Ingredienti
- 800 gr di costine di maiale
- 4 o 5 peperoni sott'aceto
- Olio extra vergine di oliva qb
- Sale qb
Istruzioni
- Bagnare il fondo di una padella con abbondante olio, (un tempo veniva utilizzato lo strutto), aggiungere la carne e far cuocere a fuoco basso.
- Nel frattempo lavare i peperoni (o pupacchi), asciugarli e tagliarli a striscioline.
- Quando la carne è ormai giunta a cottura, (i pezzetti devono risultare ben rosolati), toglierla dalla padella, e nello stesso olio soffriggere, sempre a fuoco basso e per 15 minuti circa i peperoni sott'aceto.
- Unire la carne e continuare la cottura per altri 15 minuti.
Ciao Maria, come stai ? spero che tu stia bene.
Senz’altro sarai anche una brava cuoca, oltre ad essere così bella.
Un saluto con simpatia
Gianni
Ciao Gianni, si grazie sto molto bene.
Non so dirti se sono una brava cuoca (lo lascio decidere agli altri) ma sicuramente ci metto tanta passione per valorizzare e promuovere i prodotti di questa terra.
Ancora grazie e torna a trovarci. Ciao