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sabato , 21 Dicembre 2024

LA CATTEDRALE DI ACERENZA

Il centro storico di Acerenza conserva quasi intatta la struttura di cittadella murata medioevale fatta di vie strette e tortuose e ripide scalinate. All’ interno del centro storico si trova uno degli edifici romanici più imponenti e solenni dell’ Italia Meridionale: la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta e a San Canio.
L’ edificio è sorto tra il XI e XIII secolo sull’area di una preesistente Chiesa Paleocristiana, a sua volta eretta sul luogo dove sorgeva un tempio pagano dedicato ad Ercole Acheruntino.
L’ attuale costruzione ingloba resti sia dell’antico tempio pagano che della primitiva Chiesa.

Cattedrale di Acerenza - Cripta
Cattedrale di Acerenza – Cripta

L’ ampio interno della Cattedrale è diviso in 3 navate da 10 robusti pilastri sormontati da archi con ghiera. La pianta a croce latina si conclude con un presbiterio sopraelevato, circondato da un peribolo con 3 cappelle radiali; anche il transetto si dilata in 2 cappelle semicircolari. La presenza delle cappelle radiali costituisce una rarità in Italia, mentre è spesso presente nelle Chiese francesi meta dei pellegrinaggi.
Il possente campanile culminante a torre fu eretto nell’ anno 1555 da Giovanni Michele Saraceno. Tra i materiali di riuso più interessanti inseriti nel corpo del campanile i resti di 2 sarcofagi di epoca romana ritraenti volti dei defunti e il frammento di un’ ara sacrificale con testa di bue.
Stipiti, colonnine, pareti laterali sono arricchite da motivi scultorei zoomorfi e floreali, dal misterioso significato simbolico.
Nella cripta della Cattedrale, che custodirebbe le spoglie di San Canio è custodito un sarcofago noto come il Cassone di San Canio.
All’interno della Cattedrale sono presenti interessanti opere pittoriche: un polittico raffigurante la Madonna del Rosario, Quindici Misteri e SS. Domenico e Tommaso realizzato da Antonio Stabile nel 1583, i 4 affreschi del Chiostro realizzati da Giovanni Todisco di Abriola.

About Maria

Mi chiamo Maria Galante e sono un'appassionata di cucina, ma ancor di più una innamorata di questa regione..."La Basilicata", che cerco di raccontare attraverso le tradizioni culinarie, la sua storia culturale e la sua gente, calda ed ospitale. Non sono Lucana di nascita ma questa terra ed il suo popolo mi hanno conquistato sin dal primo giorno in cui ci siamo incontrati ! Un grazie a quanti, passando da questo blog, vorranno lasciare un saluto !

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