Questo piatto è detto anche ‘piatto del brigante’. Pare, infatti, che i briganti, che infestavano nella seconda metà del XIX secolo i boschi del Vulture, fossero soprannominati ‘scolalagane’, perché creduti, nella fantasia popolare, ingordi di pasta. Può essere considerato un ottimo esempio di piatto unico, in quanto fornisce adeguate quantità di tutti i nutrienti, proteine di buon valore biologico, grazie all’accostamento di legumi e cereali, e un apporto ottimale di fibre.


Note
Vino consigliato: GROTTINO DI ROCCANOVA
Ingredienti
- Sale quanto basta
- Olio extravergine d'oliva 125 ml
- Spicchio d'aglio 1
- Rosmarino quanto basta
- Farina di grano duro 300 gr
- Pomodori da sugo 3
- Parmigiano grattuggiato 60 gr
- Ceci 200 gr
Istruzioni
- Lasciare in ammollo in acqua i ceci per una notte (almeno 12 ore).
- In una ciotola capiente, impastare la farina con dell'acqua tiepida e lavorare la pasta per 10-15 minuti fino a farla diventare liscia e compatta. Stendere con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile, in alternativa utilizzare la macchina per la pasta.
- Utilizzando una rotella da cucina, tagliare la sfoglia a fetuccine larghe circa 1 cm.
- Nel frattempo cuocere i ceci a fuoco lento per circa 40 minuti in acqua non salata utilizzando una pentola in terracotta.
- A parte, in un tegame versare l'olio extravergine d'oliva e imbiondire lo spicchio d'aglio in camicia.
- Rimuovere l'aglio e aggiungere i pomodori spellati, privati dei semi e tagliati a pezzi.
- Unire il rosmarino e il sale, quindi lasciare insaporire per una decina di minuti.
- Quando i ceci sono quasi cotti, portare ad ebollizione dell'acqua in una pentola, salare e lessare le lagane.
- Scolarle, versarle nella pentola dei ceci e condirle con la salsa preparata.
- Lasciare riposare qualche minuto per fare armonizzare i sapori.
- Servire calde con una spolverizzata di Parmigiano grattugiato.