Simpatica, divertente, forse un po’ bizzarra, ma decisamente con una voce bella e interessante, una di quelle che non si confonde fra tante altre e che invece spicca nel coro.
Spesso Arisa è anche al centro del gossip, sia per le sue vicende sentimentali sia per altro, perché i paparazzi la seguono ovunque; non sono mancate le occasioni in cui è stata al centro delle attenzioni per dei momenti divertenti in tv, per qualche dichiarazione singolare o un look stravagante, ma d’altronde stravagante è uno degli aggettivi che più le si addicono.
Per iniziare a farci un’idea sulla cantante, e della sua originalità, basta sapere che il nome Arisa è nato dalle iniziali di tutta la sua famiglia: A di papà Antonio, R dal suo stesso nome Rosalba, la I e la S delle sorelle Isabella e Sabrina e infine un’altra A per mamma Assunta. Pochi avrebbero avuto un’idea tanto particolare e anche speciale per decidere un nome d’arte che l’avrebbe identificata e accompagnata per sempre.
Rosalba è nata a Genova ma cresciuta a Pignola, un paese vicino Potenza che ha dato le origini alla sua famiglia; ha partecipato al suo primo concorso canoro all’età di 4 anni con il brano Fatti mandare dalla mamma di Gianni Morandi, ma è studiando i brani di Mariah Carey e Céline Dion che ha imparato a usare il diaframma. Anche da piccola, quindi, Arisa è sempre stata molto attiva, ma forse ha bruciato fin troppo le tappe:
“[..] non ho avuto una vera infanzia – ha raccontato a Sorrisi e Canzoni -. A 7 anni mi truccavo, a 9 fumavo e avevo già il seno grosso, le ciglia folte, i capelli lunghi. Sembravo una giovane supplente anche se andavo alle elementari. Gli altri mi vedevano come un’adulta, invece ero tanto piccola. Per questo ora ho voglia di giocare, di capire chi sono e sperimentare”.
A tutto questo c’è da aggiungere che Arisa non è mai stata un angioletto, anzi, e quando è stata ospite a Le Invasioni Barbariche ha spiegato che è sempre stata giudicata una ragazza piuttosto strana e di certo le sue abitudini non l’hanno aiutata a liberarsi di tale etichetta:

Arisa fra hobby, curiosità e tanto Sanremo
Lei, che per hobby dipinge e ha comprato una casa nella periferia di Milano di 60 metri quadrati facendo un mutuo di 25 anni, ama vivere in mezzo alla gente ed è per questo che vive molto bene il rapporto con i suoi vicini di pianerottolo.
Ma Arisa non è solo musica, perché contemporaneamente è diventata anche giudice della quinta e sesta edizione di X Factor, ospite fisso in Victor Victoria – Niente è come sembra su La7, fino a debuttare al cinema nel 2011 nel ruolo di Chiara nel film Tutta colpa della musica; ha recitato anche ne La peggior settimana della mia vita e in Colpi di fulmine. Come doppiatrice, invece, ha dato la sua voce a Lucille di Un mostro a Parigi, a Lucy Wilde in Cattivissimo me 2 e a Gloria di Barry, Gloria e i Disco Worms.
Nuovi amori dopo Giuseppe, il suo fidanzato storico
“Io vedo mia sorella che ha una famiglia e, per come la vedo io, si può fare al massimo una cosa sola molto bene nella vita. Non voglio fare un figlio per aver dietro otto babysitter…Insomma, ci vuole pazienza”.
La vita privata di Arisa, così come la sua biografia, rendono ancor meglio l’idea di che persona sia la cantante di Pignola e ancor meglio chi è Rosalba Pippa.