La magia della lucania si vive anche attraverso l’incontro con la natura: spazi, luoghi, profumi, immagini, suoni, silenzi.
Dove la storia e il tempo sembrano essersi fermati, grazie alle loro, ancora vive, usanze e tipicità. La tradizione si sente nell’aria, si legge sui muri, si vede nella gente, si gusta a tavola.
Il meglio della tradizione culinaria va dalle salsicce alle soppressate, passando dai formaggi, come il “casid” (formaggio di capra) e il caciocavallo fatto con latte di vacche podoliche, specie rara presente soltanto in alcune aree della Basilicata, ad allevamento semi brado.
Una cucina contadina che possiamo assaporare grazie a questa antica ricetta lucana: I Fusilli al sugo con rafano e mollica.

Ingredienti
- Ingredienti per la pasta:
- 400 gr. di farina di grano duro
- un uovo e acqua tiepida
- Ingredienti per il sugo:
- 500 gr. di spezzatino di maiale
- 4 pezzi di salsiccia fresca
- 4 pezzi di cotenna arrotolata (con finocchio selvatico e polvere di peperoni)
- passato di pomodoro
- prezzemolo ed aglio
- mollica di pane raffermo
- rafano q.b.
Istruzioni
- I fusilli (fusidd’) sono un singolare formato di pasta della cucina lucana (ma diffusi con piccole varianti in tutto il Sud), realizzato a mano mediante il tradizionale rametto di ginestra, da tanto però sostituito da un “ferretto” a sezione quadrata da cui deriva anche il nome di maccheroni inferrettati.
- Preparare un impasto con farina, acqua, sale e uovo, ricavarne dei cilindri lunghi una decina di centrimetri e del diametro di un centimetro. Poggiate sopra ogni pezzo di pasta il ferretto e, con movimento della mano, arrotolatelo ad esso.
- Sfilate allora il ferro e lasciate asciugare i fusilli su una tovaglia.
- Scaldate l’olio in una pentola e aggiungete: carne, salsiccia, cotenna, aglio, prezzemolo e sale q.b.; lasciate soffriggere.
- Rimestate con un cucchiaio di legno e aggiungete il passato di pomodoro.
- Lasciare cuocere per un’oretta.
- In un pentolino soffriggere la mollica di pane raffermo con un pò di olio e sale.
- Dopo aver versato nel piatto la pasta cotta al dente, aggiungere il rafano grattugiato e, in seguito, la mollica.
- Cospargere il tutto con il sugo