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Lampascioni in insalata, uova e salsiccia (doppia ricetta)

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Quello che voglio presentarvi oggi è uno di quei piatti della nostra tradizione gastronomica, i “Lampascioni” chiamati anche cipollotti selvatici,  sono presenti soprattutto nel meridione, anche se molti non ne conoscono l’ uso e nemmeno l’ esistenza.

In effetti non li troverete al supermercato, forse al mercato venduti da qualche anziano signore insieme alle erbe di campo di stagione. Noi li compriamo di tanto in tanto nella piazza del paese venduti da chi con qualche chilo di lampascioni riesce a ripagarsi la giornata. Se avete la fortuna di beccarli quindi, non lasciateveli sfuggire! Fanno parte di quelle erbe povere sempre più difficili da trovare.

il Lampascione è il “RE” dei bulbi ed ha straordinarie proprietà benefiche.

Il lampascione è una pianta erbacea diffusa nei Paesi mediterranei, dal bulbo simile ad una cipolla, che si raccoglie rimuovendo il terreno sovrastante, caratterizzato da uno stelo corto con piccoli fiori viola. La sua raccolta, in estate e in autunno, va effettuata con grande cura, dato che la superficie del lampascione lo fa aderire molto bene al terreno e pertanto deve essere sbriciolato e scrostato dalla parte esterna.

Lampascione - saporilucani

I lampascioni hanno un aspetto del tutto simile a quello di una cipolla, ma dal sapore leggermente amarognolo.

Sono ricchi di acqua, di fibre solubili (che, gonfiandosi nello stomaco, inducono un maggior senso di sazietà),contengono sali minerali e vitamine, sono assolutamente ipocalorici, avendo solo 30 calorie ogni 100 gr.; inoltre riducono il rischio di cardiopatie; sono consigliati dai dietologi per chi soffre di stitichezza (assieme ad altri vegetali fibrosi); contribuiscono ad abbassare i grassi e gli zuccheri nel sangue, a prevenire la formazione di trombi e ad abbassare la pressione.

Inoltre, il lampascione stimola l’appetito e attiva le funzioni gastriche, stimola la secrezione biliare, pulisce gli intestini e previene il cancro intestinale per la sua azione antiputrida . E’ poi dotato di potere antinfiammatorio e antimicrobico, è utile particolarmente nei casi di infiammazione della vescica e dell’intestino, riduce il colesterolo.

Gli antichi romani ritenevano persino che il lampascione fosse un potente afrodisiaco, esaltando il desiderio e le capacità amorose e sembra che per questo motivo fosse d’augurio portarlo in tavola nel corso dei banchetti nuziali.

Ma veniamo alla nostra doppia ricetta dei lampascioni, una versione povera: i lampascioni in insalata e una più ricca con uova e salsiccia.

Prima di cucinare però, mettete in conto un po’ di fatica. I cipollotti richiedono una pulizia piuttosto impegnativa e direi anche antipatica.

Come pulire i lampascioni

Per prima cosa sbucciatele proprio come fate con una cipolla e quindi passate sotto l’ acqua per far andare via tutta la terra. Incidete la base con una croce, ne uscirà un liquido viscoso.
A questo punto avete due scelte:
  1. Mettere i lampascioni in ammollo per 24 ore per eliminare il gusto amaro, sostituite più volte l’ acqua.
  2. Se non volete eliminare il sapore amaro li potrete cucinare in abbondante acqua già salata.
Una volta bolliti, possiamo passare alle due versioni.

About Maria

Mi chiamo Maria Galante e sono un'appassionata di cucina, ma ancor di più una innamorata di questa regione..."La Basilicata", che cerco di raccontare attraverso le tradizioni culinarie, la sua storia culturale e la sua gente, calda ed ospitale. Non sono Lucana di nascita ma questa terra ed il suo popolo mi hanno conquistato sin dal primo giorno in cui ci siamo incontrati ! Un grazie a quanti, passando da questo blog, vorranno lasciare un saluto !

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