Continuiamo il nostro fantastico viaggio nella cucina e nei prodotti tipici della Basilicata, presentandovi oggi la “strazzata”, una focaccia bianca a lievitazione naturale dalla caratteristica forma ad anello e dal gusto inconfondibile fortemente pepato che nasce nel comune di Avigliano .
Stando a quanto spiega Wikipedia, il nome è dovuto “all’uso di staccarne i pezzi “strappando” la focaccia con le mani, anziché con l’uso del coltello”.
A migliaia ogni anno giungono in questa piccola frazione, che conta circa 50 famiglie per una popolazione di poco più di 150 abitanti, per degustare la ricetta della strazzata tradizionale, farcita con prosciutto e provolone, ma si può anche provare le varianti farcita con frittata e peperoni, con porchetta, nutella e mortadella arrostita.

Ingredienti
- Acqua tiepida
- 500 g Semola di grano duro
- 500 g Farina di grano tenero
- Lievito naturale
- 15 g Pepe nero macinato
- 30 g Sale
- Si possono aggiungere:
- origano, strutto e pezzetti di lardo
Istruzioni
- Sciogliere nell'acqua tiepida il lievito, mescolandovi poi i due tipi di farina. Impastare aggiungendo pepe e sale, facendo amalgamare il tutto (qui si posso appunto aggiungere l'origano, lo strutto e/o il lardo).
- Riporre poi l'impasto in un contenitore, e lasciar lievitare per circa un'ora. Successivamente si va a formare un buco nel centro, lasciando poi lievitare per un'altra ora.
- Al termine della lievitazione, porre nel forno a legna per 10/15 minuti e quindi estrarre e servire.
- La focaccia può essere gustata accompagnandola con vari tipi di salumi (dal classico prosciutto ad un altro prodotto tipico lucano come il salame Pezzente di Matera) e con del formaggio Caciocavallo (ad esempio quello "podolico" tipico della regione).
Un Commento
Pingback: Le strazzate - Sapori Lucani