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giovedì , 10 Ottobre 2024

Matera Capitale della cultura 2019…CI SIAMO !

Ebbene sì, l’attesa è quasi finita.

Manca davvero poco al 19 Gennaio, data in cui la bellissima città di Matera sarà ufficialmente protagonista della cultura europea per il 2019.

Numerosi eventi culturali e interessantissime mostre di arte periodiche sono ormai un’attrazione costante in uno scenario incantevole che aggiunge valore a qualsiasi manifestazione artistica.

sassi di Matera sono stati il primo sito Unesco iscritto dell’Italia meridionale. L’iscrizione è stata motivata dal fatto che essi rappresentano un ecosistema urbano straordinario, capace di perpetuare dal più lontano passato preistorico i modi di abitare delle caverne fino alla modernità. I Sassi di Matera costituiscono un esempio eccezionale di accurata utilizzazione nel tempo delle risorse della natura: acqua, suolo, energia.

La città di Matera, con la sua straordinaria città vecchia di edifici rupestri scavati nella roccia o costruiti nelle grotte, rappresenta un patrimonio architettonico unico al mondo di affascinante e ipnotica bellezza.

Un tempo abbandonata e chiamata “vergogna d’Italia”, Matera ha saputo evolversi e recuperare le sue antiche strutture, restaurandole e restituendole all’antico splendore. Un lungo e complesso lavoro che nel 1993 le è valso il riconoscimento del Patrimonio Unesco.

I suoi Sassi, che risalgono al Neolitico e si sono trasformati nel corso dei secoli con lo sviluppo della città, raccontano una storia antichissima e l’evoluzione degli insediamenti urbani che si adattano al tempo, alle conoscenze tecniche, alle necessità e ai costumi.

La città vecchia di Matera è cresciuta fino al XIX secolo quando sono sopraggiunti l’abbandono e il degrado. Poi c’è stato il recupero nella seconda metà del XX secolo con il rinnovato splendore, la crescente attrazione verso la città, anche dall’estero.

La città della pietra, centro storico di Matera, scavato a ridosso del burrone è stata abitata fin dal Paleolitico. Molte delle case che scendono in profondità nel calcare sono state vissute senza interruzione dall’età del bronzo, a parte lo sfollamento forzato negli Anni ’50 per motivi di igiene e di sicurezza.

La prima definizione di Sasso come rione pietroso abitato risale a un documento del 1204.

sassi di Matera sono un insediamento urbano derivante dalle varie forme di civilizzazione succedutesi nel tempo. Da quelle preistoriche dei villaggi trincerati del periodo neolitico, all’habitat della civiltà rupestre che costituisce il sostrato urbanistico con i suoi camminamenti, le canalizzazioni, le cisterne; le fortificazioni. Il recupero dei sassi di Matera è iniziato a partire dal 1986 grazie a una legge.

Si scende nei sassi attraverso delle arcate che sembrano passaggi occulti. Le calate erano affiancate da canali d’irrigazione che rifornivano cisterne a goccia, in alcune case ci sono fino a sette cisterne. Orti e giardini pensili si affacciavano dai tetti. I tetti a volte servivano da cimiteri: i vivi sottoterra, i defunti in superficie.

Sassi Di Matera

Nella città e lungo le Gravine del Parco della Murgia Materana si contano circa 150 chiesette scavate nella roccia. Tra le più importanti chiese rupestri nei Sassi vi sono Santa Lucia alle Malve, complesso rupestre che anticamente ospitava una comunità monastica, il Convicinio di S. Antonio un comprensorio costituito da quattro cripte rupestri, Santa Maria di Idris sulla sommità dell’omonima rupe, Santa Barbara ricca di affreschi, la Madonna delle Virtù che insieme alla sovrastante chiesa di San Nicola dei Greci oggi ospita importanti mostre di scultura, e San Pietro Barisano con facciata e campanile in muratura e interno quasi completamente scavato nella roccia.

Matera è stata ed è tuttora protagonista di molti set cinematografici, se ne contano almeno 50. Da Il Vangelo secondo Matteo The Passion di Mel Gibson, ambientati tra i sassi di Matera, al più recente Wonder Woman fino a Basilicata Coast to Coast. Tutta la Basilicata, però, è un immenso set cinematografico a cielo aperto.

Il 19 gennaio 2019, giorno di apertura dell’anno di eventi culturali si terrà la cerimonia d’inaugurazione di Matera Capitale Europea della Cultura, con l’esibizione di bande musicali alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nelle strade di Matera verrà ricreata l’atmosfera di “una straordinaria festa di paese di dimensioni inedite in cui l’intera città risuonerà di musica e luce”, come ha annunciato dal direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri. A Matera arriverà l’Europa: “27 capitali europee della cultura arriveranno a Matera rappresentate dalle proprie bande marcianti. Dal mattino le bande musicali provenienti da tutta la regione e dall’Europa animeranno la città, giungendo a piedi con i propri strumenti.

Saranno più di duemila i musicisti che attraverseranno i quartieri della città”. Le bande saranno in tutto 54, a quelle provenienti dalle città europee si aggiungeranno quelle dei comuni della Basilicata. Lo spettacolo sarà in Eurovisione, dalle 19.00 alle 20.00.

Il programma, ancora in via di definizione, comprende finora 300 eventi, tra mostre, spettacoli, musica dal vivo, installazioni, incontri, teatro, letteratura e molto altro ancora.

Gli eventi e il programma di Matera 2019 li trovate sul sito ufficiale: www.matera-basilicata2019.it

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