I cantucci si preparano in diverse regioni d’Italia, a volte con nomi diversi come tozzetti nel Lazio o stozze nella nostra Basilicata.
Sono biscotti secchi alle mandorle che si ottengono tagliando in diagonale dei filoncini ancora caldi. Da qui deriva il loro nome, infatti Cantellus in latino significa un tozzo di pane, e il cantuccio era il culetto di questo filoncino, la parte finale che in genere era destinata ai poveri.
Gli ingredienti, sono semplici e gustosi: si unisce farina, uova, zucchero, burro (in alcuni casi sostituito dall’olio) e mandorle per un risultato che non può certo deludere. Le varianti non mancano: da quelli al sapore di cioccolato, alle versioni con farina di farro o aroma di cedro.
Sono ottimi da gustare accompagnati da vin santo o passiti per onorare il fine pasto durante le feste, oppure al fianco di una tazza di tè o caffè nelle pause pomeridiane.

Ingredienti
- farina 0 gr 550,
- zucchero semolato gr.350,
- mandorle sgusciate 280 gr,
- uova 200 gr,
- lievito per dolci 30 gr.
Istruzioni
- mescolare uova e zucchero e montare fino ad avere un composto spumoso, quindi aggiungere il lievito e mescolare fino a farlo assorbire tutto.
- aggiungere la metà della farina ma a poco a poco (questo è importante perché troppa farina poi non permetterà alle mandorle di distribuirsi uniformemente nell’impasto), unire le mandorle e infine il restante della farina.
- trasferire il tutto sulla spianatoia, lavorare a mano l’impasto poi formare dei filoncini di circa 6-8 cm di diametro che poi schiaccerete leggermente.
- nfornare in forno preriscaldato a 180°C per 20 minuti.
- Appena pronti, tagliali ancora caldi (altrimenti si rompono) facendo delle “fettine leggermente oblique di 1,5-2 cm . E buon appetito!