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I Fagioli di Sarconi

Tra i prodotti più noti del potentino ci sono i fagioli di Sarconi, oggi prodotti Igp, per i quali vengono utilizzati solo ecotipi locali di cannellino e borlotto.

Appartengono a queste specie i fasuli risi, tovagliedde rampicanti, fasuli russi, verdolini, napolitanau vasciu, napulitani avuti, ciuoti o regina, tabacchino, munachedda, nasieddo, maruchedda, San Michele, muruseddu, truchisch, cannellino rampicante.

I fagioli di Sarconi possono essere prodotti sia freschi, in baccelli da sgranare, sia a piena maturazione per la granella secca.

La zona di produzione di questa pianta è tipicamente montano-mediterranea, con terreni situati al di sopra dei 600 metri slm di origine alluvionale, freschi, profondi, fertili con una buona capacità di ritenzione idrica.

Il terreno viene preparato tra aprile e maggio, quando si comincia la semina che va avanti fino a metà luglio.

In passato i braccianti, traevano sostentamento dai piccoli appezzamenti di terreno seminati a fagioli, che costituivano la sola via di salvezza dalla fame e dalla pellagra, mangiando appunto prevalentemente pasta e fagioli, il piatto simbolo dell’alimentazione contadina.

In Basilicata, in particolare nel territorio di Sarconi, la coltivazione dei legumi, e dei fagioli che qui si sono radicati, è conosciuta fin dalla fine del XVI secolo, arrivati dopo la scoperta di Cristoforo Colombo del continente americano, anche se il “fagiolo dall’occhio” era la specie più diffusa in tutto lo stivale, conosciuta fin dall’epoca romana.

I fagioli di Sarconi sono fortemente legati all’ambiente di questi territori dove la disponibilità di acqua e particolari condizioni ambientali come le basse temperature estive permettono una produzione di elevata qualità ben distinguibile dalle altre varietà esistenti.

Il tipico sapore dolce di questi fagioli dipende proprio dalle caratteristiche climatiche della zona di produzione, che consente ai semi di mantenere una significativa concentrazione di zuccheri semplici che in tempi più lunghi rispetto ad altre varietà vengono poi trasformati in amido.

A Sarconi è stato anche creato il Consorzio di Tutela Fagiolo di Sarconi che si occupa della sua valorizzazione a livello locale, nazionale ed internazionale, tra cui una grande Sagra che richiama in paese una grande moltitudine di persone.

 

Sito web: www.ifagiolidisarconi.it

About Maria

Mi chiamo Maria Galante e sono un'appassionata di cucina, ma ancor di più una innamorata di questa regione..."La Basilicata", che cerco di raccontare attraverso le tradizioni culinarie, la sua storia culturale e la sua gente, calda ed ospitale. Non sono Lucana di nascita ma questa terra ed il suo popolo mi hanno conquistato sin dal primo giorno in cui ci siamo incontrati ! Un grazie a quanti, passando da questo blog, vorranno lasciare un saluto !

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